My mom as a teenager. Mia madre da ragazza. Mamma da ragazza, sui 16-17 anni.
My mom passed away when I was 13. If she was alive she would have been 80 years old several days ago, because she was born on Feb 26, 1936. HAPPY BIRTHDAY MOM! This is an open letter to her- an appreciation of her life, and some very important lessons she taught me.
Mia madre e' morta quando io avevo 13 anni, e un paio di giorni orsono avrebbe compiuto 80'anni. E' nata il 26 febraio del 1936. Buon complanno mamma! Questa e' una lettera aperta dedicata a lei- sono grato della sua vita, e gli sono grato di alcune lezioni moto importanti che mi ha insegnato.
My mom and dad on their wedding day. Mia madre e mio padre il giorno del loro matrimonio.
Circa 1956.
1. My mom you taught me to have compassion for the poor. I always remember
that day, when I was about 7-8 years old - you had just bought some
fruit from the fruit vendor in our town, and a beggar (a poor person)
asked you for money. And although you didn’t have any cash (money), you
took a handful of cherries and gave it to him. As we walked a way you
said to me: “Whenever someone begs (asks) from you, give them
something, even if you have no money, give them something that you
have."
My mom and dad in NY City, circa 1970. / I miei genitori a New York.
My brother and sister with mom. Circa 1972.
3. Mom you have made your presence felt when I needed you. You had been gone (dead, passed away) since 1973, at the age of 35, and I was 13 years old. A long time ago, but there have been times in my life that I have felt your presence. The most recent one was about 5 years ago, when Salvi (my daughter now 26) and I were visiting a college- she was considered attending to get a Master degree. While I was following your granddaughter up several flights of stairs at that college - I suddenly, for an instant, I felt your presence again! It was so beautiful, but too short. You were following behind Salvi, as if you were protecting her.
Me, my mom, my sister and my brother. Circa 1970. / Io mia madre, mia sorella e mio fratello.
4. Mom you showed me to be patient and kind. In one dream you helped me deal with Maria Pia, my step-mom (2nd mother), who replaced you after you were gone. I was not getting along with her, and although you were gone, you came back again, to help me deal with her. In that dream, I opened the door to enter (came in) the house where I was born, but as soon as I entered, Maria Pia started yelling at me. However (but), you were sitting right next to the door, and as I entered the you looked at me and put your right index over your closed lips, and with your hand motioned to me as to tell me: "Don’t worry, don’t let her yelling bother you, don't say anything to her.”
This made me feel calm and protected. Later, I felt very encouraged by this dream because I felt your presence- you still cared for me, even though you were not alive. Your presence, your gesture (hand motion) and your words reassured me because after this dream I no longer felt threatened by anyone's yelling and/or bullying.
My step-mom holding my daughter Salvi. Circa 1991. Maria Pia con mia figlia Salvi.
My step mom was a strong-willed person, a chef, a hard worker and also very strict with me, because she wanted the best for us. Althogh at times we didn't see eye-to eye (didn't agree), I appreciated the things she taught me; to be responsible, to work hard and to never surrender. Thanks to her that I am a naturalized US citizen. She was a US citizen herself, and after she married my dad they petitioned for us to come to America in 1974.
La mis seconda madre era una persona di carattere forte, una lavoratrice, una chef/cuoca, e anche molto severa, ma penso lo era perche' voleva il nostro bene. Anche se a volte non andavamo d'accordo, ho sapprezzato le cose che mi ha insegnato; la responsabilita', come il lavoro duro, e di non arrendersi mai. Grazie a lei che oggi sono un cittadino USA. Dopo che lei sposo' a mio padre ci hanno fatto l'atto di richiamo e nel 1974 siamo emigrati
My step mom was a strong-willed person, a chef, a hard worker and also very strict with me, because she wanted the best for us. Althogh at times we didn't see eye-to eye (didn't agree), I appreciated the things she taught me; to be responsible, to work hard and to never surrender. Thanks to her that I am a naturalized US citizen. She was a US citizen herself, and after she married my dad they petitioned for us to come to America in 1974.
La mis seconda madre era una persona di carattere forte, una lavoratrice, una chef/cuoca, e anche molto severa, ma penso lo era perche' voleva il nostro bene. Anche se a volte non andavamo d'accordo, ho sapprezzato le cose che mi ha insegnato; la responsabilita', come il lavoro duro, e di non arrendersi mai. Grazie a lei che oggi sono un cittadino USA. Dopo che lei sposo' a mio padre ci hanno fatto l'atto di richiamo e nel 1974 siamo emigrati
5. You made your presence known again the day that my daughter was born! Yes, I will never forget it mom! The instant Salvi was born you were there! I sensed your caring presence!
Salvi
6. Another thing that I remember about you is this phrase you used to say: “Ogni fiore e’ segno d’amore.” Meaning, every flower (every good thing that you do), is a sign of love.” Every act of kindness we do is a sign of our love. God Bless you for your love, protection, and for your lessons! MOM I LOVE YOU!
ITALIAN VERSION
Ricordo Mamma per il Suo 80esimo Compleanno- Alcune delle Sue Lezioni.
Mia madre mori quando avevo 13 anni. Alcuni giorni orsono, il 26 febraio, sarebbe stato il suo 80o compleanno- infatti e' nata il 26 febbraio del 1936. BUON COMPLEANNO MAMMA! In questa "lettera aperta", in segno della mia gratitudine verso di lei, voglio condividere alcune lezioni molto importanti che lei mi ha insegnato.
1. Mamma mi ha insegnato ad avere compassione per i poveri. Ricordo sempre quel giorno, quando avevo un 7-8 anni - e lei aveva appena comprato un po 'di frutta dal fruttivendolo del paese (Torretta, PA), e un mendicante gli chiese l'elemosina. E anche se mia madre non aveva piu' denaro, prese una manciata di ciliegie e la diede a quel pocerello. Poi mentre ci siamo incamminati per andare a casa, mia madre mi disse: "Ogni volta che qualcuno ti chiede qualcosa, anche se non hai soldi, dagli qualcosa, quello che hai. "
2. Mamma tu hai apprezzato quello che io ho fatto da bambino. Un volta, quando avevo un 9-10 anni, non sapevo come dipingere paesaggi. Così, un giorno ho trovato una bella immagine, una foto di un'isola tropicale in uno dei miei vecchi libri di geografia. L'ha ritagliai e l' incollai su un pezzo di compensato, e poi la mostrai a lei, a mamma. Lei era così felice e orgogliosa di me - perché da una semplice immagine, tagliata fuori da un libro, ne creai un'altra che sembrava un dipinto. Così lei ando' fuori e la mostro' a tutti i tuoi amici della strada.
Mamma, io non dimentico mai questo evento, che mi ha fatto sentire felice e orgoglioso- di aver fatto una cosa semplice, ma bella che mia madre apprezzo' molto. Questo è un altro motivo per cui ti voglio tanto bene. Oggi, dopo piu' di 40'anni, quel gesto mi fa' sentire apprezzato e amato. Grazie mamma!
3. Mamma mi hai fatto sentire la tua presenza nei momenti in cui ne avevo di bisogno. Lei mori nel 1973, quando aveva 35 anni, e io ne avevo 13- e' stato molto tempo fa', ma ci sono state alcune volte nella mia vita che mi hanno fatto sentire la sua presenza. Diversi anni fa, io e mia figlia Salvi (ora ha 26 anni) siamo andati a visitare una scuola che lei stava considerando per ottenere una laurea di Master. Mentre io e Salvi stavamo salendo diverse rampe di scale, improvvisamente, per un attimo ho sentito la tua presenza! Come se camminavi dietro di lei - a salvi. E' stato un'emozione molto bella, ma purtroppo troppo breve. Era come se camminavi dietro di Salvi!
4. Ho sentito la tua presenza nei momenti difficili. E che dire di quella volta che ti sognai, quando da ragazzo avevo problemi con la seconda mamma, Maria Pia. Ma tu con la tua presenza, il tuo gesto e le tue parole calme mi aiutasti- anche se non c'eri fisicamente. Quella volta, in quel sogno, c'era anche Maria Pia. Io entravo a casa mia, dove ero nato (in Via Carollo Carlo 17), e non appena aprii la la porta per entrare, Maria Pia mi sgrido'. Tuttavia, tu mamma, eri li seduta accanto alla porta, - mi guardavi e mettendoti l'indice destro sopra le tue labbra chiuse, e con un cenno dell'altra mano mi indicavi, come per dire: "Non preoccuparti, non gli dire niente." Quel gesto mi calmo' e mi fece sentire protetto. Quel sogno mi ha fatto sentire incoraggiato, perché anche se tu non c'eri, io mi sentivo amato da te. Le tue parole, che mi dicevano di non ascoltare a Pia, e di non preoccarmi o farmi impressionare dalle sue sgridate, mi rassicuravano.
5. La tua presenza e protezione l'ho sentita anche il giorno in cui è nata mia figlia. E io non lo dimenticherò mai! Cara mamma! L'istante in cui Salvi è nata tu eri lì! Ho percepito la tua presenza premurosa! Peccato che duro' solamente un'istante!
6. La tua compassione. Un'altra cosa che mi ricordo di te è questa frase che hai usavi dire: "Ogni fiore e 'segno d'amore." Mi volevi inseganre che ogni fiore, ogni gesto, ogni cosa buona, ogni bonta', che facciamo verso il prossimo, è un segno del nostro amore. Che Dio ti benedica per il tuo affetto, il tuo amore, la tua protezione, e per le lezioni che mi hai insegnato, e che ricordero' sempre! MAMMA TI VOGLIO BENE!
Ricordo Mamma per il Suo 80esimo Compleanno- Alcune delle Sue Lezioni.
Mia madre mori quando avevo 13 anni. Alcuni giorni orsono, il 26 febraio, sarebbe stato il suo 80o compleanno- infatti e' nata il 26 febbraio del 1936. BUON COMPLEANNO MAMMA! In questa "lettera aperta", in segno della mia gratitudine verso di lei, voglio condividere alcune lezioni molto importanti che lei mi ha insegnato.
1. Mamma mi ha insegnato ad avere compassione per i poveri. Ricordo sempre quel giorno, quando avevo un 7-8 anni - e lei aveva appena comprato un po 'di frutta dal fruttivendolo del paese (Torretta, PA), e un mendicante gli chiese l'elemosina. E anche se mia madre non aveva piu' denaro, prese una manciata di ciliegie e la diede a quel pocerello. Poi mentre ci siamo incamminati per andare a casa, mia madre mi disse: "Ogni volta che qualcuno ti chiede qualcosa, anche se non hai soldi, dagli qualcosa, quello che hai. "
2. Mamma tu hai apprezzato quello che io ho fatto da bambino. Un volta, quando avevo un 9-10 anni, non sapevo come dipingere paesaggi. Così, un giorno ho trovato una bella immagine, una foto di un'isola tropicale in uno dei miei vecchi libri di geografia. L'ha ritagliai e l' incollai su un pezzo di compensato, e poi la mostrai a lei, a mamma. Lei era così felice e orgogliosa di me - perché da una semplice immagine, tagliata fuori da un libro, ne creai un'altra che sembrava un dipinto. Così lei ando' fuori e la mostro' a tutti i tuoi amici della strada.
Mamma, io non dimentico mai questo evento, che mi ha fatto sentire felice e orgoglioso- di aver fatto una cosa semplice, ma bella che mia madre apprezzo' molto. Questo è un altro motivo per cui ti voglio tanto bene. Oggi, dopo piu' di 40'anni, quel gesto mi fa' sentire apprezzato e amato. Grazie mamma!
3. Mamma mi hai fatto sentire la tua presenza nei momenti in cui ne avevo di bisogno. Lei mori nel 1973, quando aveva 35 anni, e io ne avevo 13- e' stato molto tempo fa', ma ci sono state alcune volte nella mia vita che mi hanno fatto sentire la sua presenza. Diversi anni fa, io e mia figlia Salvi (ora ha 26 anni) siamo andati a visitare una scuola che lei stava considerando per ottenere una laurea di Master. Mentre io e Salvi stavamo salendo diverse rampe di scale, improvvisamente, per un attimo ho sentito la tua presenza! Come se camminavi dietro di lei - a salvi. E' stato un'emozione molto bella, ma purtroppo troppo breve. Era come se camminavi dietro di Salvi!
4. Ho sentito la tua presenza nei momenti difficili. E che dire di quella volta che ti sognai, quando da ragazzo avevo problemi con la seconda mamma, Maria Pia. Ma tu con la tua presenza, il tuo gesto e le tue parole calme mi aiutasti- anche se non c'eri fisicamente. Quella volta, in quel sogno, c'era anche Maria Pia. Io entravo a casa mia, dove ero nato (in Via Carollo Carlo 17), e non appena aprii la la porta per entrare, Maria Pia mi sgrido'. Tuttavia, tu mamma, eri li seduta accanto alla porta, - mi guardavi e mettendoti l'indice destro sopra le tue labbra chiuse, e con un cenno dell'altra mano mi indicavi, come per dire: "Non preoccuparti, non gli dire niente." Quel gesto mi calmo' e mi fece sentire protetto. Quel sogno mi ha fatto sentire incoraggiato, perché anche se tu non c'eri, io mi sentivo amato da te. Le tue parole, che mi dicevano di non ascoltare a Pia, e di non preoccarmi o farmi impressionare dalle sue sgridate, mi rassicuravano.
5. La tua presenza e protezione l'ho sentita anche il giorno in cui è nata mia figlia. E io non lo dimenticherò mai! Cara mamma! L'istante in cui Salvi è nata tu eri lì! Ho percepito la tua presenza premurosa! Peccato che duro' solamente un'istante!
6. La tua compassione. Un'altra cosa che mi ricordo di te è questa frase che hai usavi dire: "Ogni fiore e 'segno d'amore." Mi volevi inseganre che ogni fiore, ogni gesto, ogni cosa buona, ogni bonta', che facciamo verso il prossimo, è un segno del nostro amore. Che Dio ti benedica per il tuo affetto, il tuo amore, la tua protezione, e per le lezioni che mi hai insegnato, e che ricordero' sempre! MAMMA TI VOGLIO BENE!
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